DI CHE PELLE SEI? COME CAPIRE LA PROPRIA TIPOLOGIA

La pelle è il più grande organo del nostro corpo. Conoscere a quale tipologia appartiene quella del nostro viso e come è strutturata ci consente di prendercene cura in modo adeguato, mantenendola sana e giovane il più a lungo possibile.

Imparare a scegliere i cosmetici giusti per la propria pelle è fondamentale per costruire una beauty routine efficace, senza mai dimenticare che essa è un organo in continua evoluzione. Le sue esigenze possono cambiare nel corso degli anni ed essere influenzate da fattori ambientali, ormonali, dall’età, dalle emozioni e anche dall’alimentazione.

In questa guida troverete tante informazioni utili sull’argomento, buona lettura!

LA PELLE – QUAL E’ LA SUA STRUTTURA?

pelle strutturaLa pelle è composta da TRE STRATI PRINICPALI di tessuto:

  • EPIDERMIDE: è lo strato più superficiale, visibile a occhio nudo. Essendo a contatto con l’esterno ha essenzialmente lo scopo di “protezione” dagli agenti esterni e dalla disidratazione. A sua volta questo stato è composto da 5 sotto-strati di cellule cheratinocitiche. Queste cellule, prodotte nello strato basale più interno, migrano ciclicamente verso la superficie della pelle. Mentre migrano, maturano e vengono sottoposte ad una serie di trasformazioni. Questo processo è conosciuto come cheratinizzazione e ha una durata di 3/4 settimane.
  • DERMA: si trova sotto l’epidermide, ha il compito di sostenenerla e nutrirla. Non a caso è la sede di diverse ghiandole (sudoripare e sebacee), vasi sanguigni, peli, follicoli piliferi e vasi linfatici. I principali componenti strutturali del derma sono il collagene e l’elastina, componenti fondamentali per una pelle sana e dall’aspetto giovane. Stile di vita e fattori esterni (come il sole e gli sbalzi di temperatura) incidono sulla quantità di questi componenti, che tende gradualmente a diminuire con il passare dell’età. Per questo motivo, infatti, la pelle perde la sua naturale capacità di trattenere le molecole d’acqua e inizia a segnarsi con rughe e cedimenti di tono.
  • IPODERMA: si trova sotto il derma, è costituito da tessuto connettivo ricco di adipociti (cellule adipose) ed ha la funzione di “cuscinetto isolante” e riserva energetica. Con l’avanzare dell’età il grasso sottocutaneo tende a diminuire, per questo la pelle tenderà gradualmente a sciuparsi e ad avvizzire.

Le cellule ricche di cheratina dell’epidermide aderiscono le une alle altre grazie alla presenza di diverse sostanze,  che insieme formano il cosiddetto film idroacido-lipidico, composto da una parte grassa denominata sebo e da una parte acquosa definita fattore di idratazione naturale (Natural Moisturizing Factor o NMF).

L’NMF svolge diverse funzioni:

  • contribuisce a mantenere la pelle morbida e idratata;
  • protegge la pelle da microrganismi esterni;
  • regola il flusso di sostanze dall’esterno all’interno e viceversa;
  • mantiene, grazie anche alla presenza della flora microbica naturale, valori di acidità necessari affinchè non si sviluppino problemi dermatologici e/o infezioni.

Bisogna sempre ricordare che quando detergiamo la nostra pelle o applichiamo su di essa un cosmetico andiamo ad agire sullo strato corneo. Per questo è fondamentale non alterare il film idro-lipidico presente su di esso e cercare, allo stesso tempo, di fornirgli sostanze utili a mantenerlo sano.

Capite bene quanto sia importante, quindi, la scelta dei cosmetici che applichiamo sul nostro viso.

DI CHE PELLE SEI? – COME RICONOSCERE LA PROPRIA TIPOLOGIA

tipologia di pelleLa prevenzione, si sa, è l’arma migliore per proteggere la pelle dai principali inestetismi: incarnato spento, pori dilatati, desquamazione, rughe, macchie, perdita di tono, imperfezioni.

Imparare a riconosce la propria tipologia di pelle e a fronteggiare i cambiamenti che si possono presentare con il passare degli anni diventa quindi fondamentale, così come la scelta della beauty routine più indicata.

Vediamo più nel dettaglio le varie tipologie di pelle e i cosmetici migliori per prendersene cura.

pelle normaleViene definita normale la pelle liscia, compatta ed elastica che non presenta inestetismi particolari e che non necessita di trattamenti specifici, se non quelli finalizzati al mantenimento del suo stato di salute. E’ la tipologia di pelle più rara, in quanto è riscontrabile principalmente nei bambini (o nei soggetti particolarmente fortunati e graziati dalla genetica!).

La beauty routine ideale per la pelle normale si compone di:

  • detergente viso, da poter scegliere senza particolari vincoli se non quello di evitare cosmetici troppo schiumogeni o a base di tensioattivi aggressivi. La pelle normale è una pelle in equilibrio e come tale deve essere mantenuta il più a lungo possibile.
  • tonico, anche in questo caso è possibile optare per cosmetici dalle proprietà differenti, magari da usare a rotazione e a seconda della stagione (illuminanti, idratanti o rivitalizzanti). E’ possibile anche optare per degli idrolati, come per esempio quello ai fiori d’arancio o alla rosa damascena.
  • siero antiossidante e/o crema viso da giorno, possono essere caratterizzati anche da una formulazione piuttosto basica, in quanto la loro funzione principale è quella di mantenere nel corso della giornata il giusto grado di idratazione e preservare tono ed elasticità della pelle.
  • filtro solare
  • maschera viso idratante una volta a settimana.
  • esfoliazione una volta a settimana, il prodotto mediante il quale eseguirla può essere scelto in base alle proprie preferenze. E’ possibile optare sia per una esfoliazione di tipo meccanico (il classico scrub) sia per una di tipo enzimatico (peeling).
  • crema da notte, è una tipologia di prodotto che è sempre bene utilizzare, in quanto durante la notte la pelle è soggetta a  meccanismi biologici molto specifici e le sue caratteristiche cambiano decisamente rispetto a quelle delle ore diurne. Si disidrata, la temperatura cutanea aumenta a causa della dilatazione dei capillari e questo conduce a un’importante perdita di acqua. Il processo di rigenerazione delle cellule cutanee è più intenso: i cheratinociti (le cellule che compongono lo strato più della pelle) e i fibroblasti (le cellule che sostengono il derma più profondo e che determinano la struttura e l’elasticità della cute) mettono in moto meccanismi di autoriparazione dai danni ambientali, soprattutto da inquinamento e raggi ultravioletti. Il ph e la funzione di barriera svolta dalla pelle si riducono, pertanto aumenta la sua capacità di essere più ricettiva al trattamento cosmetico. La pelle normale può utilizzare una crema da notte formulata con ingredienti idratanti, illuminanti, antiossidanti e anti-age.

pelle sensibileLa pelle sensibile è generalmente più sottile e delicata ed è caratterizzata dalla tendenza ad arrossarsi in modo reversibile o, nel caso della couperose, irreversibile. Generalmente ciò è dovuto ad una predisposizione genetica, ma è importante evitare di peggiorare la situazione attraverso trattamenti non idonei che potrebbero avere come conseguenza la sensibilizzazione di una pelle normale.

L’utilizzo di una protezione solare è indicato per tutte le tipologie di pelle, ma nel caso della pelle sensibile diventa di particolare rilevanza in quanto il minor spessore e la maggiore reattività la rendono particolarmente vulnerabile.

E’ una pelle soggetta facilmente alla perdita d’acqua e possiede una debole attività enzimatica, quindi presenta di frequente rossori, pruriti, screpolature e desquamazioni.

La beauty routine ideale per la pelle sensibile si compone di:

  • latte detergente o detergente a base oleosa, da utilizzarsi sia come struccante che come classico detergente. E’ preferibile optare, infatti, per la detersione per affinità piuttosto che per quella a contrasto (a base di tensioattivi), per non compromettere il film idrolipidico con prodotti troppo aggressivi.
  • tonico lenitivo alcool-free o idrolati dalle spiccate virtù calmanti e addolcenti,  come per esempio quello alla camomilla, alla lavanda, all’amamelide, ai fiori d’arancio.
  • crema viso, da scegliere preferibilmente senza profumo e oli essenziali (per ridurre al minimo il rischio di allergie) e contenente ingredienti emollienti e protettivi.
  • filtro solare
  • maschera viso idratante una volta a settimana
  • per quanto riguarda l’esfoliazione è consigliabile optare per trattamenti a base di PHA (polidrossiacidi) da eseguire al bisogno, in media ogni due settimane. I PHA sono esfolianti chimici, una sorta di AHA (alfaidrossiacidi) di seconda generazione. I più comuni sono gluconolattone, galattosio e acido lattobionico. La differenza risiede nella loro struttura molecolare. Le molecole di PHA infatti sono molto più grandi e non possono penetrare in profondità al pari di quelle degli AHA, quindi risultano più delicati e meno irritanti. Infine, aspetto da non sottovalutare, non sono fotosensibilizzanti. E’ possibile scegliere anche, in alternativa, dei gommage e dei prodotti in grado di effettuare scrub delicati mediante la presenza di particelle esfolianti di piccole dimensioni e a bassa densità. Se si desidera sperimentare comunque un peeling enzimatico a base di AHA sarebbe meglio prediligerne uno a base di acido lattico che risulta più delicato.
  • crema da notte, è una tipologia di prodotto che è sempre bene utilizzare, in quanto durante la notte la pelle è soggetta a  meccanismi biologici molto specifici e le sue caratteristiche cambiano decisamente rispetto a quelle delle ore diurne. Si disidrata, la temperatura cutanea aumenta a causa della dilatazione dei capillari e questo conduce a un’importante perdita di acqua. Il processo di rigenerazione delle cellule cutanee è più intenso: i cheratinociti (le cellule che compongono lo strato più della pelle) e i fibroblasti (le cellule che sostengono il derma più profondo e che determinano la struttura e l’elasticità della cute) mettono in moto meccanismi di autoriparazione dai danni ambientali, soprattutto da inquinamento e raggi ultravioletti. Il ph e la funzione di barriera svolta dalla pelle si riducono, pertanto aumenta la sua capacità di essere più ricettiva al trattamento cosmetico. La pelle sensibile può utilizzare una crema da notte formulata con ingredienti idratanti, lenitivi, antiossidanti e anti-age.La pelle secca può essere:
  • disidratata, ovvero essere carente di acqua
  • alipica, ovvero essere caratterizzata da una scarsa produzione di sebo

E’ possibile che queste due carenze coesistano nella medesima tipologia di pelle. In generale la pelle secca risulta avvizzita, sottile, facile alle screpolature e particolarmente sensibile agli agenti esterni. E’ molto delicata e si arrossa facilmente. E’ particolarmente soggetta a segnarsi precocemente: all’inizio compaio rughe sottili, i c.d. segni d’espressione, successivamente le rughe si accentuano sempre di più anche a causa di una minore tonicità e di un ph sostanzialmente acido (4.5).

La beauty routine ideale per la pelle secca si compone di:

  • latte detergente, è una tipologia di prodotto ideale per le pelli secche in quanto risulta delicata sulla pelle e contiene spesso numerosi oli e burri vegetali dall’azione nutriente e lenitiva.
  • tonico idratante o idrolato, come per esempio quello ai fiori d’arancio  o alla melissa.
  • siero viso, è consigliabile optare per un siero a base di acido ialuronico a doppio o triplo peso molecolare, per regalare alla pelle un boost di idratazione fin dalle prime fasi della skincare routine. Indicati anche i sieri antiossidanti e ricchi di vitamina A.
  • crema viso, deve prevedere una buona dose di ingredienti nutrienti e dall’azione filmogena, in grado di proteggere la pelle dagli agenti esterni.
  • filtro solare
  • maschera viso nutriente una volta a settimana.
  • per quanto riguarda l’esfoliazione, deve essere eseguita regolarmente anche su una pelle secca. Da prediligere i gommage e i prodotti in grado di effettuare scrub delicati mediante la presenza di particelle esfolianti di piccole dimensioni e a bassa densità. E’ possibile anche utilizzare peeling enzimatici a base di AHA (prediligendo, nel caso, l’acido lattico che risulta più delicato).
  • crema da notte, è una tipologia di prodotto che è sempre bene utilizzare, soprattutto in caso di pelle matura, in quanto durante la notte la pelle è soggetta a  meccanismi biologici molto specifici e le sue caratteristiche cambiano decisamente rispetto a quelle delle ore diurne. Si disidrata, la temperatura cutanea aumenta a causa della dilatazione dei capillari e questo conduce a un’importante perdita di acqua. Il processo di rigenerazione delle cellule cutanee è più intenso: i cheratinociti (le cellule che compongono lo strato più della pelle) e i fibroblasti (le cellule che sostengono il derma più profondo e che determinano la struttura e l’elasticità della cute) mettono in moto meccanismi di autoriparazione dai danni ambientali, soprattutto da inquinamento e raggi ultravioletti. Il ph e la funzione di barriera svolta dalla pelle si riducono, pertanto aumenta la sua capacità di essere più ricettiva al trattamento cosmetico. La pelle secca può optare per creme ricche di burri e oli nutrienti e dalle proprietà antiossidanti ed elasticizzanti come Argan, Jojoba, Mandorle Dolci e Rosa Mosqueta.

pelle MISTALa pelle mista (come quella della sottoscritta) è forse la più complessa da trattare, in quanto è una pelle non uniforme che presenta zone aride alternate ad aree grasse (in particolare la famosa “zona T”, ovvero fronte, naso e mento) caratterizzate da impurità e pori dilatati.

Una pelle mista non dev’essere ipernutrita, ma nemmeno aggredita con lavaggi troppo frequenti o con prodotti altamente irritanti: le ghiandole sebacee sono delicate e potrebbero reagire incrementando ulteriormente la produzione di sebo. Occorre quindi usare per forza cosmetici differenti in base alle aree del viso? Non necessariamente. Se viene impostata una corretta beauty routine è possibile selezionare cosmetici da applicare su tutto il viso, controllando eventualmente la lucidità nella zona T con l’aiuto del make-up.

La beauty routine ideale per la pelle mista si compone di:

  • detergente delicato, preferibilmente in mousse. Molto indicata per questa tipologia di pelle anche la c.d “doppia detersione”, soprattutto se si deve procedere con la rimozione del make-up. E’ un rituale di origine coreana davvero efficace e ricco di benefici. Il primo step prevede una “detersione per affinità”, mediante l’utilizzo di un detergente a base oleosa che ha il compito di attrarre a sè tutto ciò che è simile ad esso (quindi residui di sebo e componenti oleose presenti all’interno dei prodotti di make-up utilizzati). Il secondo step prevede invece una “detersione a contrasto”, mediante l’utilizzo di un detergente a base di tensioattivi, quindi schiumogeno, che unendosi all’acqua di risciacquo elimina il tutto. Questo metodo consente di effettuare una pulizia accurata della pelle, senza però risultare eccessivamente aggressivo o sgrassante.
  • tonico idratante, lenitivo e alcool-free, preferibilmente arricchito da ingredienti antiossidanti e sebo-equilibranti. Indicati anche gli idrolati, come quello alla rosa damascena o alla lavanda per esempio. Personalmente apprezzo molto anche quello ai fiori d’arancio.
  • crema viso, è possibile optare per i cosmetici formulati appositamente per pelli miste, che risultano opacizzanti ma al tempo stesso sufficientemente idratanti, senza risultare troppo nutrienti. Nella stagione estiva è possibile optare anche per un siero viso, dalla texture più leggera e a rapido assorbimento, contenente ingredienti in grado di mantenere il giusto grado di idratazione (come per esempio l’acido ialuronico) e attivi antiossidanti e riequilibranti.
  • filtro solare
  • maschera viso una volta a settimana, in questo caso è possibile optare per la tecnica del “multi-masking”, applicando prodotti differenti a seconda delle aree del viso da trattare. Una maschera idratante nella zona delle guance e del collo, una purificante (magari a base di argilla verde) nella zona T.
  • per quanto riguarda l’esfoliazione è consigliabile optare per trattamenti non eccessivamente abrasivi, che rimuovano le cellule morte senza aggredire le aree più secche del viso. Via libera agli scrub se ben formulati e contenenti particelle esfolianti di piccole dimensioni, ma anche ai peeling enzimatici, da utilizzare con tempi di posa ridotti.
  • crema da notte, è una tipologia di prodotto che è sempre bene utilizzare, in quanto durante la notte la pelle è soggetta a  meccanismi biologici molto specifici e le sue caratteristiche cambiano decisamente rispetto a quelle delle ore diurne. Si disidrata, la temperatura cutanea aumenta a causa della dilatazione dei capillari e questo conduce a un’importante perdita di acqua. Il processo di rigenerazione delle cellule cutanee è più intenso: i cheratinociti (le cellule che compongono lo strato più della pelle) e i fibroblasti (le cellule che sostengono il derma più profondo e che determinano la struttura e l’elasticità della cute) mettono in moto meccanismi di autoriparazione dai danni ambientali, soprattutto da inquinamento e raggi ultravioletti. Il ph e la funzione di barriera svolta dalla pelle si riducono, pertanto aumenta la sua capacità di essere più ricettiva al trattamento cosmetico. La pelle mista può utilizzare una crema da notte formulata con ingredienti idratanti, illuminanti, antiossidanti e sebo-equilibranti.

pelleLa pelle grassa appare visibilmente lucida e untuosa. Presenta una grana più spessa al tatto, pori dilatati, comedoni e un PH acido (7.5).

A sua volta può essere:

  • Seborroica: presenta una produzione di sebo eccessiva, generata da fattori ormonali, digestivi o nervosi. Questo tipo di inestetismo cutaneo è spesso accompagnato da un’abbondante sudorazione, che determina l’aspetto untuoso e sudato della pelle e la conseguente dilatazione dei pori e dei follicoli.
  • Acneica: presenza di papule e pustole causate da batteri (in questo caso è bene rivolgersi ad un medico per una consulenza specifica, in ogni caso l’utilizzo di prodotti di skincare adeguati può aiutare a trattare l’inestetismo anche a livello topico)
  • Ipercheratosica: è una pelle non più giovane (che solitamente è stata grassa in gioventù) che con l’avanzare del tempo si è seccata mantenendo lo strato corneo molto spesso. Presenta un colorito giallastro/grigiastro per via di una scarsa ossigenazione, rughe profonde e pori dilatati.
  • Asfittica: è caratterizzata da un tipo di sebo denso e ceroso che ostruisce il follicolo, impedendo così la giusta traspirazione e ossigenazione e causando l’ispessimento dello strato corneo (ipercheratosi). Inoltre, poiché il sebo è troppo denso per uscire dal follicolo, si ha una scarsa lubrificazione cutanea che causa secchezza e l’insorgenza di irritazioni. In poche parole è una pelle secca in superficie e seborroica internamente, spesso è generata da carenze nutrizionali, problemi ormonali, uso o abuso di cosmetici non adatti.

La beauty routine ideale per la pelle grassa si compone di:

  • detergente delicato, preferibilmente mousse o gel caratterizzati da una bassa quota lipidica. Indicate anche le acque micellari. I prodotti scelti devono contenere tensioattivi delicati, per non risultare eccessivamente sgrassanti e causare, così, una iper-produzione di sebo.
  • tonico purificante, dall’azione astringente.  Indicati anche gli idrolati, come quello alla salvia, al rosmarino, alla lavanda o all’amamelide.
  • crema viso o gel, ad effetto opacizzante e con formulazioni oil-free e a base di ingredienti purificanti e sebo-equilibranti.
  • filtro solare
  • maschera viso una volta a settimana, è bene optare per maschere a base di argilla verde, tea tree, estratto di lavanda o di agrumi.
  • scrub viso una volta a settimana, è possibile eseguire anche per peeling chimici a base di acido salicilico, lattico o glicolico. Un’esfoliazione regolare consente di ridurre i punti neri, affinare la grana della pelle e ridurre le impurità.
  • crema da notte, è una tipologia di prodotto che è sempre bene utilizzare, anche in caso di pelle grassa, in quanto durante la notte la pelle è soggetta a  meccanismi biologici molto specifici e le sue caratteristiche cambiano decisamente rispetto a quelle delle ore diurne. Si disidrata, la temperatura cutanea aumenta a causa della dilatazione dei capillari e questo conduce a un’importante perdita di acqua. Il processo di rigenerazione delle cellule cutanee è più intenso: i cheratinociti (le cellule che compongono lo strato più della pelle) e i fibroblasti (le cellule che sostengono il derma più profondo e che determinano la struttura e l’elasticità della cute) mettono in moto meccanismi di autoriparazione dai danni ambientali, soprattutto da inquinamento e raggi ultravioletti. Il ph e la funzione di barriera svolta dalla pelle si riducono, pertanto aumenta la sua capacità di essere più ricettiva al trattamento cosmetico. La pelle grassa può optare per un siero o un fluido idratante leggero, non comedogeno e a basso contenuto di lipidi, arricchito da ingredienti antiossidanti, purificanti e lenitivi.

COME TRATTARE LA PELLE MATURA?

pelle matura

La beauty routine riservata alla pelle matura merita di essere trattata a parte, in quanto -qualsiasi sia la nostra tipologia di pelle- arriverà per tutte noi il momento di considerarla tale.

Bisogna partire dal presupposto che il naturale processo di invecchiamento inizia dai 25 ai 30 anni, quando iniziano a comparire i primi piccoli segni d’espressione soprattutto nelle zone più sensibili, come la fronte e il contorno occhi. Successivamente essi diventano più profondi e numerosi, diventano vere e proprie rughe, che possono arrivare ad interessare anche la zona intorno alla bocca che è maggiormente soggetta a perdere elasticità.

Quali sono le cause dell’invecchiamento cutaneo?

Le cause dell’invecchiamento della pelle sono prima di tutto naturali e fisiologiche:

  • Minore sintesi di collagene: lo spessore della pelle è dato principalmente dalla presenza di collagene di tipo I. In una pelle giovane sintesi e degradazione del collagene sono perfettamente in equilibrio, mentre in una pelle matura il normale metabolismo del collagene viene interrotto, con una riduzione dello spessore della pelle, perdita di turgore e compattezza.
  • Minor sintesi di elastina: l’elastina è una proteina presente in tutte le fibre elastiche come i tendini, le arterie e anche la pelle. Man mano che gli anni passano produciamo sempre meno elastina, motivo per cui la pelle perde la sua elasticità e iniziano a comparire prima i segni d’espressione e poi le rughe, date dall’incapacità della pelle di distendersi nuovamente dopo un cambiamento.
  • Variazioni nella produzione di melanina: anche i meccanismi di produzione di melanina iniziano a variare con l’età, motivo per cui spesso se ne nota una produzione irregolare con la formazione di macchie più scure di iperpigmentazione, molto frequenti a livello di mani, viso e decolletè.

Ci sono, tuttavia, numerose cause ambientali che sono in grado di eccelerare la comparsa degli inestetismi tipici della pelle matura:

  • Alimentazione non adeguata, in particolare carenze vitaminiche e abuso di alcolici.
  • Fumo
  • Stress, che porta alla produzione di radicali liberi, specie reattive e instabili che si legano con i componenti della nostra pelle (lipidi, fosfolipidi, collagene e acido ialuronico) andando a danneggiarli e causando un invecchiamento precoce.
  • Inquinamento, poiché la continua esposizione a smog e agenti inquinanti aggredisce la nostra pelle limitandone la traspirazione e l’idratazione.
  • Esposizione a raggi UV, che causano anch’essi la liberazione di radicali liberi, riuscendo anche a danneggiare gli strati più profondi della nostra pelle.

Se lo scorrere del tempo è impossibile da fermare, possiamo intervenire con successo sul fronte della prevenzione, iniziando già a partire dai 25 anni a scegliere cosmetici anti-age adatti alla propria tipologia di pelle.

Una pelle matura è solitamente una pelle sottile, secca, che presenta mancanza di luminosità e tonicità. Il colorito appare pallido e spento e sono presenti iper-pigmentazione e macchie cutanee.

La beauty routine ideale per la pelle matura si compone di:

  • latte detergente, è una tipologia di prodotto ideale per le pelli mature in quanto risulta delicata sulla pelle e contiene spesso numerosi oli e burri vegetali dall’azione antiossidante. Iniziare la skincare con un prodotto di questo tipo aiuta moltissimo la pelle a ricevere al meglio i trattamenti successivi.
  • tonico idratante e tonificante, ancora meglio un idrolato puro. Quello alla rosa damascena è il migliore per le pelli mature, in quanto dona idratazione, contrasta il grigiore ed è antiossidante.
  • siero viso, fondamentale per una pelle segnata dal tempo in quanto funge da booster di attivi vero e proprio. E’ bene optare per prodotti ricchi di ingredienti antiossidanti e dall’effetto rimpolpante.
  • crema viso, deve prevedere una buona dose di ingredienti nutrienti e al tempo stesso fornire alla pelle attivi specifici anti-age (come per esempio peptidi, acido ialuronico e vitamine e minerali).
  • filtro solare
  • maschera viso una volta a settimana, è bene scegliere cosmetici dall’azione tonificante, lenitiva ed emolliente.
  • per quanto riguarda l’esfoliazione, deve essere eseguita regolarmente anche su una pelle matura, preferibilmente una volta a settimana. Da prediligere i gommage e i prodotti in grado di effettuare scrub delicati. Si anche agli esfolianti chimici e ai cicli di trattamenti a  base di acido glicolico, da eseguire periodicamente nel corso dell’anno (prestando molta attenzione alle concentrazioni e ai corretti tempi di posa e utilizzo).
  • crema da notte, è una tipologia di prodotto che è sempre bene utilizzare, soprattutto in caso di pelle matura, in quanto durante la notte la pelle è soggetta a  meccanismi biologici molto specifici e le sue caratteristiche cambiano decisamente rispetto a quelle delle ore diurne. Si disidrata, la temperatura cutanea aumenta a causa della dilatazione dei capillari e questo conduce a un’importante perdita di acqua. Il processo di rigenerazione delle cellule cutanee è più intenso: i cheratinociti (le cellule che compongono lo strato più della pelle) e i fibroblasti (le cellule che sostengono il derma più profondo e che determinano la struttura e l’elasticità della cute) mettono in moto meccanismi di autoriparazione dai danni ambientali, soprattutto da inquinamento e raggi ultravioletti. Il ph e la funzione di barriera svolta dalla pelle si riducono, pertanto aumenta la sua capacità di essere più ricettiva al trattamento cosmetico. La pelle matura può optare per creme ricche di oli elasticizzanti, nutrienti e dalle proprietà antiossidanti come Argan, Camelia e Rosa Mosqueta.

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