RADICI TOSCANE – DEODORANTI ECOBIO

Ciao ragazze, oggi parliamo di un argomento molto importante e che interessa a molte di voi: i deodoranti e il perchè bisognerebbe preferire quelli ecobio (come il Deo Verberino di Radici Toscane) a quelli classici contenenti sali d’alluminio.

La ricerca del deodorante perfetto non è semplice, questo di Radici Toscane era in wishlist da tempo.

Colgo l’occasione di questa recensione per affrontare un argomento molto dibatTutto e che, a mio parere, merita di essere approfondito, affinchè ciascuna di noi possa acquisire consapevolezza e scegliere il prodotto più adatto alle proprie esigenze.

Mettetevi comode, si parla di deodoranti e di potenziali sostanze dannose!

PRESUNTA PERICOLOSITA’ DI SALI D’ALLUMINIO E PARABENI

deodorante radiciNegli ultimi anni si sta parlando sempre più spesso della presunta pericolosità di alcune sostanze contenute all’interno dei deodoranti e degli antitraspiranti, pertanto ho deciso di documentarmi per capire quanto ci fosse di fondato.

I primi studi in questo senso sono ad opera della microbiologa inglese Philippa D. Darbre dell’Università di Reading (non a caso questa università, che prende il nome dall’omonima cittadina inglese, secondo le classifiche stilate dal The Times si trova costantemente nei primi dieci posti per la ricerca). La Darbre ha iniziato ad approfondire l’argomento incuriosita dall’elevatissima incidenza di tumori che si sono sviluppati nel quadrante superiore esterno del seno, ovvero in concomitanza con l’area in cui viene generalmente applicato l’antisudorifero.

Gli agenti patogeni che ha identificato la microbiologa sono di due generi differenti:

  • sali di alluminio e di zirconio: queste due polveri di metallo, utilizzate in coppia o singolarmente come antisudoriferi (chiudendo di fatto i pori della pelle, lasciano fuoriuscire meno sudore), col tempo potrebbero essere assorbiti dall’organismo, attaccare le ghiandole mammarie e danneggiare il Dna e la sua capacità di autoripararsi.
  • le sostanze chimiche corresponsabili dell’insorgenza del cancro al seno sarebbero, invece, i parabeni: comunissimi conservanti presenti in quasi tutti i cosmetici, ma anche in molti alimenti, nei farmaci e in un gran numero di beni di largo consumo. Secondo la dottoressa Darbre, che li ha studiati per molto tempo, questi additivi chimici si comportano come gli estrogeni, gli ormoni femminili che le donne producono naturalmente dalla pubertà fino alla menopausa, e, assunti in grandi quantità, potrebbero facilitare la riproduzione delle cellule tumorali.

Da questi primi studi sono trascorsi ormai più di 10 anni e i dubbi sulla tossicità per il corpo umano di un metallo pesante come l’alluminio  non sono mai stati sciolti del tutto.

Numerosi sono stati gli studi effettuati sul tema, anche da scienziati italiani (come per esempio Ferdinando Mannello, responsabile dell’Unità di Biologia cellulare presso il Dipartimento di scienze biomolecolari dell’Università Carlo Bo di Urbino), che hanno ribadito il meccanismo di azione dei sali di alluminio, che si accumulano nel tessuto mammario creando alterazioni e predisponendo il seno a formazioni pre-neoplastiche.

Da una recente inchiesta dell’American Chemical Registry di Washington risulta inoltre che, utilizzando le formule spray, si facilita l’accesso diretto dell’alluminio al cervello tramite inalazioni dal cavo nasale, causando intossicazioni che possono dare origini a gravi patologie come il morbo di Alzheimer.

Ad oggi non vi sono studi scientifici ufficiali che confermino questi rischi (forse anche per non ledere grossi interessi commerciali) ma nel dubbio il consiglio sempre è quello di evitare i deodoranti e gli antitraspiranti che contengono ingredienti come «Aluminium, Zirconium, Tetrachlorohydrex e Aluminium Chlorohydrate».

Non sono mai stata favorevole ai facili allarmismi, ma quando si parla della salute penso sia importante informarsi il più possibile e -dove possibile- compiere scelte che la tutelino al meglio.

Per questo motivo negli ultimi anni, preoccupata dall’argomento e desiderosa di passare all’ecobio anche nell’ambito dei deodoranti, ho iniziato a cercare un prodotto che rispondesse alle mie esigenze.

E’ importante tenere sempre presente che ciascuna di noi ha una sudorazione differente e che la ricerca del prodotto adatto potrebbe andare avanti anche per tutta la vita, visto che la qualità del sudore è soggetta a numerosi cambiamenti nel corso degli anni, soprattutto a causa di variazioni ormonali.

RADICI TOSCANE – DEO VERBERINO

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Vediamo ora più da vicino questo prodotto molto interessante! Radici Toscane è una giovane azienda made in Italy, 100% toscana, che ha formulato il “deodorante che funziona davvero” a base di bicarbonato ed oli essenziali.

I deodoranti in crema Radici Toscane hanno pochi e semplici ingredienti naturali, solo quelli che servono realmente: amido di riso, burro di karité, olio di cocco, burro di cacao, olio di mandorle, bicarbonato ed oli essenziali.

Ma come sono nati questi prodotti?

Andrea, il titolare dell’azienda, sul sito ufficiale di Radici Toscane (www.radicitoscane.it) racconta che un giorno, stanco di acquistare prodotti che puntualmente si rivelavano inefficaci, ha deciso di seguire il consiglio di un amico che affermava di usare con soddisfazione il bicabonato come deodorante.

Il bicarbonato, infatti, contrasta l’acidità e i cattivi odori grazie alla sua natura leggermente basica, che regola il ph delle superfici sulle quali è utilizzato. Inoltre, aspetto fondamentale, non è antitraspirante pertanto non blocca la sudorazione, un processo fondamentale per mantenere costante la temperatura corporea.

I cattivi odori, infatti, non sono generati direttamente dal sudore (che è inodore) bensì dalla flora batterica presente sulla pelle del corpo. Quando il sudore vi entra in contatto, questa si attiva ed emette delle sostanze solforate responsabili dell’odore sgradevole.

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Il Deo Verberino di Radici Toscane è caratterizzato da un potente mix di oli essenziali che ne garantiscono l’efficacia. E’ ovviamente privo di sali d’alluminio, parabeni e alcool.

L’Inci è il seguente:

Sodium Bicarbonate, Prunus Amygdalus Dulcis Oil, Oryza Sativa Starch, Butyrospermum Parkii Butter, Cocos Nucifera Oil, Hydrogenated Vegetable Oil, Helianthus Annuus Seed Oil, Theobroma Cacao Seed Butter, Aloe Barbadensis Leaf Extract, Citrus Limon Fruit Oil, Verbena Officinalis Leaf Rectified Oil, Melaleuca Alternifolia Leaf Oil, Tocopherol, Citral, Citronellol, Geraniol, Limonene, Linalool.

Gli olii essenziali in esso contenuti sono i seguenti:

  • Tea Tree, antibatterico, pulisce la pelle, antibiotico, disinfettante e cicatrizzante
  • Limone, pulisce la pelle a fondo e la profuma
  • Verbena, antisettica, antinfiammatoria, profumatissima

Al suo interno troviamo anche Amido di riso (per addensare il prodotto e assorbire il sudore di troppo) e diversi ingredienti nutrienti ed emollienti come olio di mandorle dolci, burro di karitè, olio di cocco, olio di girasole e burro di cacao. A questi si aggiunge l’Aloe, ad azione lenitiva, rinfrescante e antinfiammatoria.

La texture è morbida e leggermente granulosa, di facile stesura (non come quella dei deodoranti in vasetto Schmidt’s, sempre a base di bicarbonato, davvero duri e difficili da applicare).

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La modalità di utilizzo è molto semplice: si preleva una piccola quantità di prodotto, la si scalda tra le mani massaggiando un palmo contro l’altro e si applica sotto le ascelle.

La profumazione è gradevolissima, fresca e agrumata, predominano le note di Limone e Verbena.

Per quanto riguarda l’efficacia, nulla da dire: resiste benissimo tutto il giorno e non ha nulla da invidiare ad un deodorante classico! Non essendo un prodotto antitraspirante ovviamente fa sudare, ma non si genera nessun cattivo odore, nemmeno nelle situazioni più estreme o sotto sforzo.

Sarebbe il prodotto perfetto, se non fosse che inizio a sospettare che la pelle delle mie ascelle reagisca male al bicarbonato o agli olii essenziali, cosa che -parlando con diverse persone- ho scoperto essere più frequente di quel che pensassi. Se utilizzo deodoranti ecobio a base di questi ingredienti per più giorni di seguito (tre o quattro come minimo), la pelle inizia ad arrossarsi e si irrita, tornando in condizioni di normalità solo interrompendone l’utilizzo. Mi è successo sia con il deo di Radici Toscane che con i due Schmidt’s che ho provato (che però, a differenza del Verberino, non mi avevano pienamente soddisfatta a livello di efficacia).

A questo punto andrò per esclusione, provando uno dei nuovi nati in casa Radici Toscane, il Deo Neutrino, formulato senza olii esseziali e dedicato alle pelli più sensibili, grazie anche alla presenza al suo interno di Ossido di Zinco, ideale contro irritazioni ed arrossamenti. Se dovessi avere problemi anche con questa versione, avrò la conferma che i miei problemi sono causati dal bicarbonato.

In ogni caso sto continuando ad usare con soddisfazione il Deo Verberino, alternandolo ogni due giorni ad altri prodotti ecobio, così facendo non sto riscontrando alcun problema! Per curiosità l’ho fatto provare anche a mia madre, che ha una pelle molto sensibile, e con grande sorpresa mi ha detto di riuscire ad utilizzarlo quotidianamente senza nessuna irritazione, quindi ragazze non vi resta che provarlo voi stesse!

E’ un prodotto che merita senza dubbio l’acquisto per la sua efficacia e la facilità di utilizzo, inoltre non genera alcuna macchia sui vestiti, aspetto da non sottovalutare!

Al momento i deo di Radici Toscane sono acquistabili in 4 differenti versioni:

  • Deo Verberino, a base di Verbena, Limone e Tea Tree
  • Deo Peregrino, a base di Limone, Tea Tree, Menta, Salvia e Lavanda
  • Deo Neutrino, privo di oli essenziali e a base di Ossido di Zinco e Aloe
  • Piè Peregrino, il deodorante/talco specifico per i piedi, a base di Bicarbonato, Allume e Mentolo.